Quando si ha un’attività come un negozio di alimentari, un bar oppure un ristorante, si ha l’esigenza di conservare i cibi in maniera adeguata per non causarne un’alterazione. Per questo si ricorre spesso a dei banchi refrigeratori che possono avere diverse caratteristiche e grandezze, a seconda delle esigenze. Per la conservazione dei cibi a livello industriale, vengono utilizzate le celle frigorifere che possono presentare diverse caratteristiche e livelli di potenza differenti in termini di kw. Inoltre, anche la loro grandezza può variare da pochi centimetri fino a migliaia di metri cubi.
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Le celle frigorifere
La refrigerazione, in sintesi, ad esempio attraverso un banco frigo refrigerato, consente di conservare gli alimenti in modo che possano essere disponibili in luoghi e tempi diversi rispetto al momento in cui vengono prodotti. Per questo anche alcuni mezzi di traporto sono dotati di celle frigo proprio per trasportare in altri luoghi (ad esempio punti vendita) generi alimentari che, altrimenti, deperirebbero facilmente.
Le celle frigorifere sono dei dispositivi che consentono di refrigerare vari generi alimentari e, a seconda, appunto, del prodotto che devono refrigerare, possiamo distinguere tra celle frigorifere per frutta e verdura, per la carne e per i surgelati.
Le prime permettono di conservare frutta e verdura anche per mesi. La caratteristica è che in queste celle frigorifere c’è un basso livello di ossigeno e l’atmosfera è controllata. Inoltre un sistema di evaporatori consente di ridurre la quantità di umidità all’interno della cella.
Le celle frigorifere per la carne si distinguono fra quelle per la conservazione e quelle per la lavorazione. L’importante è che vengano pulite periodicamente e per questo è meglio che siano dotate di evaporatori facilmente pulibili: le caratteristiche di questi evaporatori devono essere quelle di presentare una bassa velocità di aria fredda diffusa e di fare poco rumore.
Le celle frigorifere per i surgelati sono utili per conservare al meglio i prodotti surgelati. Queste celle sono fondamentali anche per consentire il trasporto ottimale di questi prodotti nei vari punti vendita, permettendo di conservare i prodotti tra i 18 e i 25 gradi.
In generale la capacità frigorifera di una cella a bassa temperatura è di 20 w al metro cubo. Se si considerano, invece, celle frigorifero anche per il trasporto, di dimensioni da 2,40 a 12 metri di lunghezza per 2,40 metri di larghezza, i consumi medi sono al di sotto dei 3 kw/h.
La refrigerazione industriale
Gli impianti di refrigerazione industriale consentono di tenere sotto controllo le temperature ogni giorno dell’anno. Ci possono essere diverse soluzioni:
- refrigeratori di liquido ad aria, che possono trovare applicazione non solo per la conservazione degli alimenti ma anche dei farmaci;
- pompe di calore ad aria, che sono utilizzate dove è richiesta la produzione di acqua calda ad alte temperature;
- refrigeratori di liquido ad acqua;
- pompe di calore ad acqua;
- motoevaporanti;
- free-cooling.
I banchi frigo refrigerati
I banchi frigo refrigeranti sono particolarmente utili quando si ha un’attività come un bar, un ristorante, un albergo o in una mensa o cucina aziendale. Spesso sono anche presenti negli alimentari o nei supermercati.
Il più delle volte sono realizzati in acciaio inox sia all’esterno che all’interno (un materiale anche facilmente lavabile) e quindi possono costituire un elemento di arredo.
Le temperature positive e negative si possono regolare tramite il termostato e, molto spesso, come funzione integrata c’è quella dello sbrinamento automatico. Ovviamente si potrà scegliere la dimensione del banco refrigeratore in base alle proprie esigenze e ai propri spazi.