Creare un’azienda online partendo da zero è il sogno di molti giovani imprenditori. Tuttavia, bisogna considerare che oggi il web è molto competitivo e bisogna fare i conti con la concorrenza, quindi con la presenza di grandi colossi.
Dare vita ad un business sul web è di certo un lavoro molto impegnativo, che richiede competenza e anche molta pazienza, ma che può offrire grandi soddisfazioni nel breve e lungo periodo.
Oggi la quasi totalità degli aspiranti imprenditori online rinunciano, perché ad un certo punto non sanno bene come muoversi e quali strategie adottare. Ecco, dunque, tutto quello che bisogna sapere e come creare un’azienda online di successo.
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Creare delle aziende online: considerazioni preliminari
La prima cosa da considerare è che lavorare con il pc non è un hobby. Pertanto è fondamentale creare una postazione fissa, ben organizzata, in cui poter lavorare in maniera comoda e senza distrazioni. Sarà necessario scegliere un ambiente lavorativo adeguato e salutare, anche perché la creazione di un’azienda online richiede diverso tempo.
Altro aspetto da considerare è che ogni azienda online di successo si muove ad ampio raggio non solo su social network e motori di ricerca, ma anche nella vita reale. Pertanto si rivelano fondamentali il passaparola, la pubblicità tradizionale e ogni contatto che non riguarda strettamente il virtuale. Il brand va sempre coltivato con qualsiasi mezzo.
Strategie da adottare
Il tassello più importante per avere una presenza online efficace è sicuramente la realizzazione di un sito internet di qualità, che può essere definito come la vetrina in cui presentare al meglio il brand. Realizzare un sito web professionale vuol dire poter interagire con svariati servizi e funzionalità che contribuiscono alla crescita del business.
Vendere online prodotti e servizi comporta tutta una serie di aspetti. Sarà necessario, ad esempio, accettare i pagamenti in maniera sicura direttamente dal sito, ricevere ordini e prenotazioni senza interruzione dal pc e dal cellulare, offrire assistenza alla vendita, ottenere i primi posti su Google attraverso l’ottimizzazione SEO, far crescere la community con un blog tematico e possibilmente estendere l’attività all’estero con un portale multilingua.
A questo punto si potranno mettere a punto tutte le strategie del caso per comunicare con i clienti e con i potenziali interessati al brand. Gli strumenti di marketing che possono essere impiegati per divulgare la brand identity sono tanti. Oltre a quelli classici, come brochure, radio e cartelloni, ci sono soluzioni maggiormente innovative, quali social e digital advertising.
Fissare degli obiettivi
Ogni piano di marketing dovrà avere degli obiettivi ai quali ambire. Spesso per avere successo non serve pubblicare costantemente contenuti o intraprendere campagne promozionali massicce. Quello che conta è avere in mente un obiettivo ben definito e cercare di capire come poterlo raggiungere.
A questo riguardo è possibile adottare degli obiettivi SMART, secondo quando insegna la filosofia gestionale MBO, ovvero Management by Objectives. In questa maniera si potrà pianificare un metodo di lavoro ‘intelligente’, fondamentale per ogni azienda che punta al successo.
Nello specifico gli obiettivi su cui puntare dovranno essere specifici, misurabili, realizzabili, rilevanti e temporizzabili. In buona sostanza questi obiettivi dovranno essere chiari, cioè ben definiti, tenuto conto di quello che si vuole realizzare. Un obiettivo smart è anche misurabile secondo specifiche metriche di riferimento, oltre che realizzabile in base alle risorse di cui si dispone.
Un’attenta analisi in termini di costi e opportunità permetterà inoltre di capire quando un obiettivo è davvero rilevante per un’azienda. In caso affermativo, vale sicuramente la pena perseguire quel determinato scopo, per poi fissare delle scadenze e un tempo specifico per la sua realizzazione.
Al giorno d’oggi fissare degli obiettivi rappresenta una pratica alla quale non è possibile rinunciare. Ogni lavoro deve essere analizzato, quindi avere un punto di arrivo e una fine, pertanto occorre necessariamente stabilire quali sono le priorità. La la filosofia gestionale MBO aiuta a comprendere come intraprendere una gestione degli obiettivi realmente efficace.
KPI
Per creare un’azienda online è indispensabile un ulteriore strumento, cioè il KPI, che serve a misurare i progressi ottenuti. Questo indicatore permette infatti di misurare gli obiettivi e di conseguenza capire se stanno dando i loro frutti o meno. Così facendo si può anche stabilire l’efficacia di determinate scelte per sapere come muoversi al meglio.
Più in particolare il Key Performance Indicator è determinante per avere una chiara idea sulle prestazioni. Con il supporto di questo indicatore, persone, idee e progetti possono essere organizzati per ottimizzare in definitiva i tempi e le prestazioni. Ma come si misura esattamente un KPI? Per fare ciò è fondamentale avere una chiara definizione degli obiettivi iniziali. Solo in seguito si può ricorrere a Google Analytics per analizzare l’indicatore KPI, oltre che una grande mole di dati, come ad esempio quelli che si riferiscono ai volumi delle vendite o alle prestazioni del sito web.
Bisogna segnalare che la definizione chiara degli obiettivi iniziali è determinante per avere un KPI quanto più possibile preciso e accurato. Ecco perché il criterio SMART si rivela molto utile. Di conseguenza il KPI dovrà essere specifico, misurabile, realizzabile, rilevante e limitato nel tempo. Implementati questi criteri, gli obiettivi si possono progettare con maggiore sicurezza.
Tramite questo indicatore si possono misurare, ad esempio, profitti, perdite, il numero dei clienti acquisiti, il costo relativo all’acquisizione di un singolo cliente, il traffico sul web, la soddisfazione riscontrata dagli utenti, il ritorno economico di un investimento e molto altro.
I KPI non devono essere confusi con gli OKR, sempre più popolari e impiegati con grande successo. In quest’ultimo caso l’indicatore non si basa su obiettivi ben definiti, ma piuttosto sulle ambizioni e su grandi progetti che si desiderano realizzare. Ecco, quindi, che gli OKR funzionano come indicatori motivazionali, per invogliare a lavorare sodo e a puntare al massimo. Come è facile intuire KPI e OKR assolvono a funzioni diverse. Solo i primi, infatti, valutano e misurano obiettivi specifici sulla base di dati e risorse già esistenti.