Come iniziare a fare trading online

trading

Negli ultimi dieci anni, gli italiani hanno cambiato, radicalmente, il loro modo di vedere remunerati i propri soldi. La cultura del risparmio, d’altro canto, è un tratto caratteristico degli abitanti del Belpaese, da sempre volti ad assumere un atteggiamento più da cicala che da formica, nonostante negli ultimi anni il potere d’acquisto degli stessi sia calato drasticamente.

Non è casuale, di conseguenza, che l’Italia sia il paese, tra quelli europei, con il più alto indice di risparmio privato, in grado di fare da contraltare con l’enorme peso del debito pubblico. Ma se un tempo la via prediletta era quella dello sportello bancario, anche in virtù del fatto che era l’unica percorribile, oggi la maggior parte dei risparmiatori opta per la soluzione del trading online, ovvero sia effettuare operazioni di compravendita direttamente da remoto.

Si può fare trading anche con piccole cifre?

L’ascesa del trading online prosegue, imperterrita, da oltre dieci anni ed ha avuto una netta accelerata negli ultimi dodici mesi a causa dell’avvento della pandemia, che ha comportato la chiusura parziale degli sportelli bancari. La rete, infatti, era l’unica via percorribile per poter monitorare e modificare i propri risparmi in ambito finanziario durante il duro lockdown della primavera del 2020. E lo è, in buona sostanza, anche allo stato attuale quando la propria regione o zona di residenza è dichiarata “zona rossa”.

Chi ha approcciato al trading online negli ultimi mesi, tuttavia, ne ha apprezzato i significativi vantaggi: dal comfort di poter operare a qualsiasi ora del giorno e su qualsiasi mercato finanziario, fino alle commissioni decisamente più vantaggiose rispetto al canale bancario. In molti, erroneamente, pensano che per fare trading sia indispensabile disporre di una elevata somma economica. Ma così, non è.

Si può tranquillamente approcciare a questo mondo anche con piccole cifre, magari quelle che giacciono sul conto corrente da diverso tempo e non trovano alcun tipo di remunerazione sullo stesso. Il trading online, quindi, è alla portata, economicamente, parlando, di qualsiasi risparmiatore, piccolo o grande che sia.

È fuor di dubbio, tuttavia, che per fare un trading consapevole e maggior efficace, è indispensabile disporre di alcuni nozioni “basiche”, atte ad una maggior comprensione degli asset dove poter allocare i propri risparmi. Anche in questo caso, è necessario sfatare alcuni luoghi comuni. In primis, la convinzione, da parte di alcuni, che fare trading sia ostico e necessiti, obbligatoriamente, di una laurea nel campo economico o finanziaria.

Obiettivi ed emotività

Se è pur vero che un percorso accademico agevoli il compito dei trader, è altrettanto innegabile che il trading sia una materia alla portata di tutti. Quanto sia semplice operare finanziariamente tramite la rete è ben esplicato sul sito Tradingfacileonline.com, dove vengono proposte alcune guide, redatte in modo chiaro e semplice,  su come operare negli strumenti finanziari più importanti del web e sulle metodologie più efficaci per un trading.

Quando si effettuano degli investimenti online, è assolutamente indispensabile aver ben chiari gli obiettivi di rendimento, l’orizzonte temporale entro il quale realizzarli ed il rischio che si è disposti a sopportare per raggiungerli. Tenendo bene a mente che la ricerca di un rendimento più significativo equivale, giocoforza, al rischio che la cifra investita possa subire una perdita di valore più importante, in alcuni casi anche solo temporanea.

Un altro aspetto, poi, riguarda fissare dei paletti entro i quali si reputa opportuno vendere il titolo detenuto. Essi, in gergo tecnico, vengono definiti “take profit” e “stop loss”: nel primo caso, il trader si libera del titolo quando ha raggiunto un guadagno reputato, sin dal momento dell’acquisto, ritenuto soddisfacente; nel secondo caso, invece, si decide di vendere il titolo in “perdita”, onde evitare che lo stesso possa subire un’ulteriore decrescita.

Quando si fa trading, infatti, bisogna minimizzare l’aspetto emotivo. Più facile a dirsi che a farsi. Ma un buon trader, anche quando investe somme di importo contenuto, deve ragionare con lucidità e rispettare, pedissequamente, le soglie di “guadagno” o “perdita” decise nel momento in cui decise di acquistare i titoli.