Come risparmiare sulla bolletta elettrica con le offerte luce, consigli e suggerimenti per ridurre i consumi elettrici e pagare meno la corrente: scegli le migliori offerte luce confrontando i trucchi e le opzioni per ridurre il prezzo dell’elettricità.
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Costi luce, come risparmiare
Risparmiare sulla bolletta elettrica è una delle priorità essenziali di una famiglia italiana. Consumare di meno significa tagliare le spese e salvaguardare l’ambiente. Esistono numerose strategie per risparmiare sulla bolletta della luce, dall’impiego del LED al posto delle lampadine normali, all’adeguamento dello scaldabagno. Il boiler elettrico è certamente uno dei motivi per cui la bolletta elettrica diventa molto salata, tanto da dover ricorrere a nuove offerte luce.
Consumo degli elettrodomestici
Uno studio recente ha rivelato che la maggioranza delle famiglie italiane possiedono circa 20 milioni di elettrodomestici oramai obsoleti. Questo significa che questi piccoli o grandi elettrodomestici hanno più di 10 anni di vita e producono tonnellate di Co2, esattamente 2,3 milioni. Un impatto ambientale notevole: i numeri parlano da soli, dando un’idea abbastanza chiara e limpida su quanto questi strumenti incidano sul consumo di energia elettrica. I nuovi elettrodomestici, confrontati con quelli di 20 anni fa, farebbero risparmiare tra il 35% e il 40%.
Il costo di un nuovo frigorifero o una nuova lavatrice può essere elevato, però la spesa viene ammortizzata a lungo termine visto che sono a basso consumo energetico. Ma la domanda che bisogna porsi per garantire un certo risparmio elettrico è da quanto tempo non si sostituisce un elettrodomestico o non si compie una accurata manutenzione. Anche una lavatrice o lavastoviglie trascurata e soggetto all’usura possono tendere ad assorbire troppa elettricità, facendo lievitare i prezzi. Bisogna controllare la resistenza della lavatrice e quella del boiler. Sopra questo elemento si deposita molto calcare, pertanto gli apparecchi dovranno richiedere più elettricità per poter riscaldare l’acqua.
Per controllare quale elettrodomestico possa consumare di più, si può installare un misuratore di consumi alla presa elettrica di casa. Un misuratore di corrente elettrica si presenta come un semplice adattatore al quale si andrà ad attaccare la spina dell’elettrodomestico di proprio interesse. Costa poco (meno di 20 euro) e si può registrare l’assorbimento di elettricità degli apparecchi a basso consumo energetico. Si può anche capire quanto consumano in stand-by, i consumi delle lampadine o degli altri apparecchi.
Fasce orarie corrente elettrica e offerte luce
Per poter effettuare un risparmio efficace sulla luce non basta intervenire sulle apparecchiature. Si deve anche intervenire sulle proprie abitudini, a partire dalle fasce orarie in cui si impiegano piccoli e grandi elettrodomestici. Ad esempio, le offerte luce recenti tengono conto anche delle fasce tariffarie di consumo. I gestori offrono varie possibilità, come ad esempio le fasce di consumo mono-orarie, bi-orarie e tri-orarie.
Di solito, la tariffa più economica si riscontra nelle ore serali, dalle 19 alle 23 e da lunedì al venerdì. Dalle 23 alle 24, nei weekend e nei giorni festivi, il risparmio in bolletta è ancora più elevato per tutti i gestori. La tariffa mono-oraria, invece, ha un fisso sulla componente luce, permettendo ai clienti di utilizzare lavatrice, forno e lavastoviglie anche nella fascia oraria più costosa in assoluto, dalle 8 alle 19.