Un metallo, più di altri, si può definire “prezioso” a ragion veduta: l’oro, raro e con caratteristiche fisiche che lo rendono unico ed inimitabile nel panorama dei metalli. L’estetica e la inattaccabilità l’hanno reso, di fatto, il “Principe dei metalli”, che viene utilizzato per tutti gli oggetti di valore trovabili in qualsiasi gioielleria: collane, anelli, catenine, orologi, spille, braccialetti e simili, assumono ben altro valore quando vengono impreziositi dalla presenza dell’oro.
Compro oro: non sempre il più vicino risulta maggiormente conveniente
Una serie di oggetti che i cittadini romani possono trovare presso una delle gioiellerie più note e famose della Capitale, in grado di soddisfare le esigenze, piccole o grandi che siano,di ogni cliente, come testimoniano le tante persone che vi ricorrono frequentemente per effettuare regali o impreziosire la propria “oreficeria personale”, convenzionato con l’Associazione Nazionale Carabinieri, a testimonianza della serietà dell’esercizio.
Fra i servizi offerti, uno, più di tutti, si è contraddistinto per serietà e trasparenza: il compro oro. Un settore, quest’ultimo, che ha visto moltiplicarsi i punti vendita negli ultimi due decenni e, per colpa di alcuni, non gode sempre di buona fama.
Come qualsiasi settore economico e industriale, però, la maggior parte degli esercizi svolgono la propria professione con estrema professionalità, rispettando quanto previsto dalla normativa italiana, abbastanza stringente in materia. Chi volesse vendere il proprio gioiello, quindi, dovrebbe prestare particolare attenzione nella scelta del compro oro, che, di fatto, funge, sovente, da sostituto del vecchio e caro “Banco dei Pegni”, ancora presente in buona parte delle nostre città, ma spesso difficile da accedervi per motivi logistici.
Di compro oro invece, come scritto, ne esistono a bizzeffe: la maggior parte dei cittadini, quindi, ne può trovare uno non distante dalla propria abitazione. Sceglierlo solo ed esclusivamente per comodità logistiche, però, rappresenta un errore, commesso, purtroppo, da molte persone: prima di sceglierne uno, è indispensabile consultare almeno 4 o 5 esercizi.
Serietà di un compro oro: il preventivo elemento imprescindibile
E’ molto importante prendere in considerazione alcuni aspetti prima di scegliere dove effettuare la vendita del nostro gioiello. Innanzitutto, è consigliabile recarsi in almeno tre o quattro centri, in modo da poter raffrontare le varie valutazioni ricevute. Già in questa piccola operatività si può trarre alcune importanti considerazioni, che possono farci prediligere un compro oro piuttosto che un altro.
I più seri ed affidabili, ad esempio, sono soliti rilasciare un “preventivo” dove viene indicata la valutazione data al nostro prezioso. Va da sé che è impossibile pensare di recuperare la somma originariamente spesa: l’usura del tempo incide nella valutazione, oltre al margine di guadagno che stima, qualsiasi compro oro, nel momento in cui valuta l’oggetto. Il rilascio di un preventivo, però, è sinonimo di serietà ed affidabilità: non tutti i compro oro, purtroppo, possono essere definiti tali.
Ottenere, individualmente, una valutazione dell’oro, non è un’impresa semplice. Tuttavia, è possibile ottenere una stima, autonoma e quindi “aleatoria”, di quanto valga l’oggetto che vogliamo vendere e trasformare in pronta liquidità. Innanzitutto è fondamentale controllare il valore dell’oro, che varia ogni giorno. Del proprio oggetto, poi, è indispensabile conoscerne la purezza: quando viene catalogato a 24 carati, significa che è puro al 100%.
Nei gioielli, però, l’oro non viene mai inserito con quella caratura perché, a causa della malleabilità, rischierebbe di avere breve vita: nella maggior parte dei casi è di 18 carati. La purezza di un gioiello è facilmente reperibile: ognuno di essi riporta una piccola scritta ove è indicata la purezza. Abbinando il prezzo dell’oro e la purezza, si può avere, quindi, una prima sommaria idea di quanto possa valere il gioiello.