Come irrigare il proprio giardino: tutti i consigli da tenere a mente

L’irrigazione di un giardino è un aspetto importantissimo per la cura delle piante e di un possibile orticello che si vuole far crescere, oltre che delle relative coltivazioni che sono inserite al suo interno. Naturalmente, irrigare un giardino vuol dire provvedere alle corrette condizioni di innaffiatura delle piante, così da offrire tutto il fabbisogno d’acqua di cui queste ultime hanno bisogno quotidianamente o settimanalmente. L’irrigazione del giardino, però, non è certamente una cosa semplice, considerando che le caratteristiche possono essere differenti a seconda della pianta, delle dimensioni del giardino e non solo: di seguito, allora, si indicano alcuni consigli da seguire e da tenere bene a mente per realizzare la propria attività di irrigazione in maniera sicura, completa e qualitativa.

Le dimensioni di un giardino: perché sono importanti?

Come spesso avviene per la cura del proprio giardino e per la scelta della strumentazione più utile di cui servirsi, anche per l’irrigazione è importante tenere bene a mente il proposito delle dimensioni di un giardino; questo elemento è tutt’altro che scontato, dal momento che, a seconda di queste ultime, cambierà anche il proprio approccio in termini di strumentazione e di dispositivi di cui servirsi. Ad esempio, gli irrigatori manuali, che vengono utilizzati semplicemente spostandosi da una pianta all’altra, potrebbero essere utili per un piccolo orticello, ma non di certo per coltivazioni più elevate in termini di metratura, che avranno bisogno di una dispensa d’acqua costante e ben uniforme soprattutto nella fase della crescita e della prima semina. Insomma, prima di procedere con l’acquisto di qualsiasi strumento, è utile lavorare con la metro e prendendo le misure del proprio giardino, in termini di larghezza e lunghezza, così da comprendere quali e quante piante possono essere coltivate, quali strumenti acquistare, quali coltivazioni iniziare ad avviare e tanto altro.

Quanto bisogno d’acqua hanno le proprie piante?

Un altro aspetto da tenere bene a mente, per non sbagliare con la scelta degli irrigatori da giardino, interessa la dispensa d’acqua di cui avranno bisogno le proprie piante. Questo elemento è necessario soprattutto per chi non si trova spesso in casa e, dunque, avrà bisogno di fare affidamento a irrigatori automatici o irrigatori a goccia, che giorno per giorno si occupano di offrire una dispensa d’acqua necessaria alle piante, con il classico getto che si osserva anche nelle campagne con gli spiazzi naturali più ampi. Purtroppo o per fortuna, non tutte le piante si comportano allo stesso modo, trattandosi comunque di esseri viventi con caratteristiche che variano a seconda di tipologia e “razza”, ma avranno bisogno di una quantità d’acqua differente con una cadenza che differisce, a seconda delle tipologie della pianta.

In alcuni mesi, come quelli invernali o di autunno più rigidi, alcune piante si accontentano semplicemente dell’acqua piovana, ma sarà comunque necessario evitare ristagni per garantire la qualità delle radici e per tenere lontani alcuni insetti che sono attratti da questi ultimi, mentre altre coltivazioni, specie nei mesi primaverili estivi, necessitano di acqua anche più volte al giorno. Ciò vale, ad esempio, per biete e  Prima di acquistare una pianta o di seminare un possibile ortaggio, dunque, è bene informarsi a proposito della dispensa di liquido utile per la pianta, così da evitare possibili problematiche relative a sovrabbondanza d’acqua o a carestia per la pianta. Se non ci si trova in casa troppo spesso, si sconsiglia, a meno di irrigatori automatici, di acquistare piante che necessitano di un grosso quantitativo d’acqua giornaliero, dal momento che le si condannerebbe ad una condizione tutt’altro che felice. Insomma, anche la scelta degli strumenti per irrigare il giardino varia a seconda delle esigenze della pianta, oltre che alle dimensioni, così da garantire una dispensa corretta di liquido in tutto il giardino.