AGCOM a favore dei lavoratori Amazon

Si registra una decisione importante dell’AGCOM contro Amazon che va a favore dei lavoratori occupati presso il colosso dell’e-commerce. Secondo AGCOM la specificità del lavoro di Amazon corrisponde alle caratteristiche precipue del servizio postale in quanto la stessa Amazon garantisce le consegne in tutto il territorio nazionale sebbene per il tramite di altre aziende che operano su suo mandato e per suo conto. A fronte di quanto sopra, i lavoratori occupati in Amazon devono vedere applicato il contratto previsto per le imprese del settore postale. Questo ha una ricaduta positiva per gli stessi lavoratori che vedrebbero, in questo caso, un miglioramento delle proprie condizioni lavorative, particolarmente dal punto di vista economico se non anche normativo.

La diffida dell’AGCOM

La decisione dell’AGCOM assume carattere di diffida verso Amazon ad applicare il contratto del settore dei servizi postali e determina che l’adeguamento sia fatto entro 15 giorni dal ricevimento dell’atto. Amazon ha, quindi, tempi stretti per cambiare il contratto applicato ai propri lavoratori ma il problema si presenta per tutti i lavoratori con somministrazione di lavoro temporaneo, almeno i due terzi di tutti quelli che operano nei magazzini Amazon. Il contratto dei servizi postali che dovrà essere applicato ai dipendenti Amazon, non necessariamente dovrà assere applicato parallelamente anche a costoro. Nel magazzini Amazon si rischia, quindi una dicotomia in cui la maggior parte dei lavoratori occupati avrebbe un trattamento fortemente difforme da quello dalla minoranza rappresentata dagli altri lavoratori.

La decisione dell’AGCOM è vincolante?

Spesso è nel nostro Paese, fatta la legge, trovato l’inganno: L’AGCOM ha la sufficiente autorità per ordinare l’adeguamento alle sue decisioni ma cosa accade se il soggetto sottoposto a tali prescrizioni non si adegua? In questo caso Amazon, se dovesse mancare di adeguarsi alle disposizioni, andrebbe incontro a sanzioni ma bisogna sempre vedere i conti che il colosso dell’e-commerce farà: potrebbe valutare maggiormente conveniente pagare una sanzione che sobbarcarsi un maggiore costo del lavoro e in questo caso per i lavoratori non cambierebbe nulla.