Spese di riscaldamento d’estate?

Sembra incredibile ma ci sono persone che si trovano addebitate spese di riscaldamento anche in piena estate; questo accade per un problema delle valvole termostatiche che la legge impone nei condomini dotati di riscaldamento centralizzato. Ad alcuni cittadini è realmente accaduto di vedere addebitato un consumo di riscaldamento relativo al periodo di luglio e agosto. Per comprendere come questo può accadere occorre capire come funziona il sistema.

Come funzionano le nuove valvole?

Le nuove valvole termostatiche che sono divenute obbligatorie per legge, sono dotate di un apparecchio elettronico che rileva la differenza di temperatura tra l’ambiente e il termosifone, mettendo in addebito tanto di più quanto maggiore è la differenza tra le due temperature, attivando l’addebito quando la differenza supera un grado. In questo modo la centralina legge la differenza di temperatura come un consumo di riscaldamento, quindi questo va in addebito. C’è da chiedersi come in piena estate questo può avvenire e la motivazione dell’addebito incoerente è semplice da spiegare.

Perché avviene l’addebito d’estate

Quella da poco trascorsa è stata un’estate pesante, caldissima e questo è attestato dai climatologi, dai meteorologi ma anche senza la loro conferma scientifica, ce ne siamo accorti tutti. Il problema è che se il sole batte sul termosifone, essendo questo di metallo, può facilmente rialzare la sua temperatura fino a farlo divenire parecchio caldo. Facilmente la sua temperatura supererà anche di diversi gradi quella dell’ambiente e questa viene letta dalla centralina come un’accensione dei termosifoni dando origine ad un addebito di consumo inesistente. Con questo sistema, quindi, è facile trovarsi in addebito un costo di riscaldamento anche nei mesi centrali dell’estate, quando si suda solo a stare fermi e mai si potrebbe nemmeno lontanamente pensare che si reifichi un addebito di questo genere. Per la prossima estate sarebbe opportuno che i tecnici pensassero a trovare una soluzione per evitare assurdi esborsi.