Le concerie sono strutture in cui le pelli degli animali vengono trasformate in pelli utilizzate per abbigliamento, accessori o tanti altri settori. Le pelli degli animali vengono prima messe a bagno in acqua per ammorbidire il pelo, poi vengono trattate con una soluzione acida diluita per rimuovere il pelo e produrre così una superficie liscia. Vengono poi asciugate in una botte e conciate con composti vegetali o minerali.
Il processo di concia viene utilizzato per convertire la pelle animale grezza in cuoio. L’abbronzatura è un processo chimico che stabilizza le fibre di collagene nella pelle scomponendo le sue proteine attraverso agenti ossidanti e riducenti, il che la rende più resistente, elastica e più facile da tingere.
Nelle prossime righe andremo a vedere come vengono utilizzati i macchinari per concerie all’interno dei vari procedimenti di lavorazione.
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Fase umida
La fase umida è una parte cruciale del processo di concia e i macchinari utilizzati in questa fase sono essenziali per il successo della conceria.
I macchinari per la fase umida includono elementi come fosse, tamburi, presse ed estrattori di tannino. Il processo dei macchinari in fase umida inizia immergendo le pelli grezze in una fossa o in un tamburo pieno d’acqua per un massimo di 30 giorni. Questo ammorbidisce le pelli e permette loro di essere allungate e manipolate.
Le pelli vengono poi trasferite ad una pressa o ad un estrattore di tannino per l’ulteriore lavorazione.
La fase finale della lavorazione in fase umida è chiamata “sbianca” o “rimembratura” che rimuove i peli dalla pelle utilizzando sostanze chimiche come il solfuro di sodio o il cloruro di potassio, rimuovendo al tempo stesso l’eventuale carne residua dalla pelle.
Fase di essicazione
La fase di asciugatura e di essiccazione è fondamentale per ottenere una pelle di qualità. È anche la fase più costosa perché richiede molta energia ed è laboriosa.
I macchinari per conceria comprendono:
- Essiccatoi sottovuoto: sono utilizzati per la produzione su larga scala, come per le pelli. Rimuovono l’umidità dalle pelli attraverso un processo sottovuoto. Il vuoto rimuove le molecole d’acqua dalla pelle allontanandole dalla superficie della pelle in un flusso di gas che contiene pressione e temperatura ridotte.
- Essiccatoi rotativi: vengono utilizzati quando non c’è abbastanza spazio per grandi essiccatoi sottovuoto. Questo tipo di macchina è costituito da tamburi rotanti che hanno al loro interno dispositivi di burattatura per spostare le pelli mentre rotolano per rimuovere l’umidità da esse.
- Tavoli di asciugatura: solitamente vengono utilizzati nelle concerie più piccole dove non c’è abbastanza spazio o potenza per utilizzare altre attrezzature, come asciugabiancheria o essiccatoi sottovuoto. Le pelli vengono posizionate su questi tavoli e poi spostate a mano.
Fase di rifinizione
La fase di finitura di una conceria è l’ultima fase prima che la pelle sia pronta per la vendita. Comprende una serie di operazioni necessarie per portare la pelle nella sua forma finale.
Il processo di concia rimuove tutti i peli, la carne e altro materiale indesiderato dalle pelli degli animali, ma non rimuove tutti i grassi e gli oli da esse. La fase di finissaggio è necessaria per rimuovere queste sostanze in modo che non causino problemi di tintura o danni al prodotto finale.
I macchinari della conceria possono essere utilizzati a questo scopo per assicurarsi che la fase di rifinitura proceda nel modo più fluido possibile.
Vantaggi di utilizzare i macchinari in una conceria
I macchinari della conceria vengono utilizzati per molti scopi diversi. Ad esempio, una carda a tamburo viene utilizzata per rimuovere i peli corti dalle pelli. Questo processo avviene ruotando il tamburo e cardandoli attraverso una serie di denti di filo.
I vantaggi dei macchinari in una conceria sono che possono aumentare significativamente la produzione e ridurre i costi di manodopera, rendendo anche il processo più efficiente e rispettoso dell’ambiente.