Come inviare email anonime?

email anonime

Chi non ha mai desiderato inviare un’email anonima? L’aspetto curioso è che non è fantascienza: esistono dei software che sono nati e pensati per inviare dei messaggi di posta elettronica senza rivelare il mittente e senza lasciare elementi identificativi come l’indirizzo IP. Le mail anonime possono essere utili per diversi motivi, si pensi ad esempio per proteggere la propria email principale da tentativi di phishing o spam. Una mail anonima potrebbe servire anche quando dobbiamo registrarci a un servizio online per provarlo oppure se vogliamo inviare una email a qualche azienda per rispondere a un’offerta. Invece, come vedremo, l’invio di email anonime è sconsigliato alle imprese, soprattutto durante una campagna di direct email marketing (DEM).

Utilizzare i siti appositi

In questo articolo non affronteremo i motivi etici che potrebbero mettere in discussione l’invio di un’email anonima, fermo restando che non dovrebbero mai essere usate per infrangere la legge. Ma, al di là, di questo, esistono delle situazioni in cui le email anonime possono tornare utili, anche per ragioni etiche o legalmente accettate.

Ad esempio, inviare email anonime potrebbe essere utile per motivi di privacy. Si pensi ad esempio a chi volesse inviare dei feedback negativi senza per questo lasciare il proprio recapito. Chi volesse, per diversi motivi, proteggere la propria identità e inviare email anonime potrebbe utilizzare uno dei tanti siti appositi. Vi sono diversi siti dedicati che sono dei veri e propri generatori di email false e possono essere utilizzati senza problemi per inviare email anonime e da indirizzi non riconoscibili. Non solo, sempre tramite questi siti sarà anche possibile far apparire l’email come proveniente da un’altra persona a scelta. Alcuni servizi di posta elettronica più diffusi, come ad esempio Gmail, contrassegneranno comunque sempre le mail come possibili pericoli con un avviso giallo. Si consiglia anche di non esagerare con queste email anonime in quanto, in caso di eventuali crimini come minacce, abusi o calunnie, i gestori dei servizi avranno modo di risalire all’autore della mail. Vi sono poi anche siti dedicati che offrono caselle email temporanee con le quali sarà anche possibile ricevere delle risposte che verranno poi cancellate dopo 60 minuti.

Utilizzare una Vpn

È anche possibile rendere l’invio delle mail non rintracciabili da nessuno. In questo caso dovremo rivolgerci a servizi crittografati per proteggere la privacy. Ci sono portali specifici a cui è possibile iscriversi in modo gratuito utilizzando un nome utente e una password. Questi portali funzionano con Tor e quindi permettono di rendere i messaggi inviati completamente crittografati e a prova di intercettazione. La crittografia è fondamentale quando si parla di navigazione sicura e, utilizzandola, sarà possibile mettere al riparo le proprie comunicazioni dagli hacker e anche dai gestori del servizio. Alle soluzioni precedenti dovremmo anche associare l’uso di una VPN. Le reti private virtuali infatti consentono di garantire un livello di sicurezza ulteriore che prevede l’anonimato grazie all’offuscamento del proprio indirizzo IP.

Attenzione alla Direct Email marketing

Le aziende che fanno campagne di DEM non dovrebbero invece utilizzare email anonime e, ovviamente, neanche con il nome mittente alfanumerico. L’obiettivo delle strategie di DEM è quello di convincere il lettore a visitare il sito dell’impresa e a conseguire un obiettivo prefissato. Perché ciò avvenga, il mittente deve essere sempre ben riconoscibile.

Siti specializzati a tutela della privacy

Le aziende utilizzando gli indirizzi email in proprio possesso per inviare comunicazioni pubblicitarie spesso in modo insistente. Per quanto esistano normative a livello europeo che, almeno sulla carta, dovrebbero garantire all’utente il diritto all’anonimato, spesso queste vengono sistematicamente ignorate. Utilizzando una email anonima per iscriverci a siti e servizi non condivideremo le nostre informazioni personali a tutela della nostra privacy.